Flannery O'Connor, Scrivere racconti, 1957

Ho una zia che pensa che in un racconto non succeda niente se alla fine non c'è un matrimonio o una fucilazione. Ho scritto una volta un racconto, la storia di un vagabondo che sposa la figlia ritardata di una vecchia per venire in possesso dell'automobile di quest'ultima. Dopo il matrimonio, parte per il viaggio di nozze con l'automobile e con la ragazza ritardata, che abbandona in un'area di ristoro per proseguire il viaggio da solo. Si tratta di una storia dotata di completezza. Non c'è altro da dire sul mistero della personalità del protagonista attraverso quella particolare drammatizzazione. Eppure non sono mai riuscita a convincere mia zia che questa è una storia completa. Continua a chiedermi che fine ha fatto la ritardata.