Agnes Heller, Biopolitica e libertà, 2003

Che cosa è dunque naturale? Lo sono le epidemie o le carestie? Più precisamente si può domandare: essere naturale significa trovarsi in uno stato o possedere un funzionamento indipendenti dalla volontà o dalle azioni umane? Così precisata la domanda, quasi nulla può dirsi naturale eccetto la giungla e forse il deserto vergine. Ma si può anche definire naturale ogni relazione tra cause ed effetti che si sviluppano nella natura organica e inorganica (anche se questa è di per sé una tautologia). Se è così, tutto quanto può dirsi naturale: persino la clonazione, i reattori nucleari e le epidemie, così come l'arrestarsi del contagio in seguito a vaccinazioni o ad altri interventi. Se le cose stanno così, la domanda riguardante ciò che è naturale e ciò che non lo è risulta semplicemente priva di senso: o meglio, è questione di scelta.