Carlo Coccioli, Davide, 1976

Si è tanto parlato del mio scontro con quel miserevole Golia che non ravviso più nemmeno io la barriera fra la storia autentica e la favola. Io ero un adolescente, è quasi vero, e lui un trentenne di poderose dimensioni; io però fisicamente non ero un bambino, oh no, né lui, contrariamente a quanto si è ripetuto innumerevoli volte, era più grosso di una collina o di un albero. Solo l'ottusità della sua mente era incommensurabile. Ora, una delle missioni affidate al nostro popolo non è contribuire ad affermare il principio per cui l'intelligenza primeggia sulla forza bruta?