Il vuoto, la morte, il nulla sono fuori dal tempo; ma questo fuori-tempo non sarebbe che un tempo spinto fuori: un tempo del fuori-tempo che è quello della scrittura. Niente, in apparenza, si muove una volta scritto. Immobilità della lettera, del vocabolo. Il libro porta il peso dell'immobilità dei suoi caratteri, della loro fuga dalla fuga, mobile fissità; il peso schiacciante di tutto lo spazio contenuto nelle lettere.