Javier Cercas, intervista “La Stampa”, 17 novembre 2011

In realtà sappiamo che la Storia non ha alcun senso, nessuna razionalità, non domina Hegel ma Shakespeare, un continuo, anche cruento dramma senza senso. Ci sono però, effettivamente, momenti in cui anche la Storia sembra arrestarsi, e tutto ci pare acquistare un senso: è un’illusione, però ci è indispensabile, quella che io chiamo le figure della storia.