Elizabeth Von Arnim, Un incantevole aprile, 1921

Cosa curiosa, sentiva il desiderio di pensare, e di ciò era stupita più di chiunque altro. Mai prima d’allora aveva provato quel desiderio. Tutto ciò che era possibile fare senza disturbarsi troppo lo aveva fatto, o pensato di farlo, nei diversi periodi della sua vita, ma mai aveva desiderato pensare. A San Salvatore era venuta con uno scopo: rimanere distesa al sole in una sorta di letargo per quattro settimane, in un luogo da cui fossero assenti genitori e amici, nella bambagia dell’oblio da cui sarebbe uscita solo per mangiare. Era lì soltanto da poche ore, ma questo nuovo e strano desiderio si era già impossessato di lei.