Paolo Zanotti, Trovate Ortensia!, 2001

Si può vedere come si muovono, in ogni caso, probabilmente il movimento è un prolungamento del corpo. Da una parte è questione di agilità e di elasticità. Forse dipenderà anche dall'ora, la mattina il passo è più leggero, però sembrano scivolare scappare da tutte le parti. Un corpo agile però sarà anche un corpo migliore, abituato a muoversi. E allora perché il movimento non dovrebbe essere proprio l'involucro del corpo, una specie di luminosità che rivela i muscoli e le spalle e la qualità della pelle e i tendini delle gambe. Se si mangiassero i corpi della gente, bisognerebbe mangiarli finché sono così, come le nuvole. Arrivata una certa età, si prende il corpo, gli si dà una riaggiustata, per bene, per bene, lo si mette nell'armadio con tutto quello che potrebbe servire a non farlo marcire subito, lo si lascia lì: da quel giorno in poi si porterà in giro solo il vestito.