Graham Harman, “Filozofski vestnik”, 2012

Se il metodo e la conoscenza consistono nel localizzare le qualità delle cose, la filosofia è un contro-metodo e una contro-conoscenza il cui obiettivo è giungere alla cosa-in-sé separata dalle sue qualità. Ma se la filosofia combatte una battaglia in solitaria nella sua ambizione a considerare tutti i tipi di oggetti (inclusi quelli non reali), non è la sola disciplina a presentarsi come contro-metodo e contro-conoscenza: sua parente prossima è l’arte. Al contrario, persino l’etimologia della parola “scienza” tradisce la sua aspirazione a essere un tipo di conoscenza che consiste in un accesso diretto alle qualità delle cose, guidato da un forte scetticismo nei confronti di entità fantasmatiche in eccesso, non accessibili a una forma di intelletto di tipo discorsivo.