Adelina Suber, L’idiota e la scena degli addii, 2006

Sapete perché il principe, e gli epilettici, rimpiangono le loro crisi (ed è Myškin a dirlo)? Perché essi hanno visto qualcosa. Posso chiamarla: quella foglia? - domandò, seducente, il professor Coseno che, serrando gli occhi, continuò: - Essi hanno già memoria del futuro. Non si tratta di futura memoria, o di futuro della memoria, ma di memoria del futuro. Loro il futuro se lo ricordano. E questo crea angoscia, rallenta il loro riprendersi dalle crisi. Ci mettono ore, alcuni, il mio principe, anche dei giorni.