Paul Auster, La musica del caso, 1990

«Cominci a sembrarmi un po' Flower, Jack. Il tizio vince una lotteria, e tutto d'un tratto pensa di essere stato eletto da Dio.»
«Non sto parlando di Dio. Dio non c'entra niente con questo.»
«È semplicemente un'altra parola per la stessa cosa. Tu vuoi credere in un fine nascosto. Cerchi di persuaderti che c'è una ragione per ogni cosa che avviene in questo mondo. Non ha importanza come lo chiami - Dio o fortuna o armonia - si finisce sempre nelle stesse palle. È un modo di evitare i fatti, di rifiutarsi di osservare come vanno davvero le cose.»