Silvia Acierno, “exlibris20”, 3 maggio 2024

Dire che il romanzo è morto è una messa in scena, un melodramma. Alle ossessioni di un’epoca si sostituiscono quelle della successiva, in una rivisitazione continua di quell’antica querelle tra antico e moderno. Noi che ci struggiamo tra quei soliti due estremi, la nascita e la morte - della tragedia, del romanzo e di noi stessi.