Giovanni Mariotti, Il Faraone Anguilla, 2024

La maggior parte degli uomini di potere sono dei tossici. Amasi no: ha avuto cura di mantenere la spontaneità, sia la sua sia quella del popolo.
Quarantaquattro anni è durato il suo regno; una lunga sospensione prima che l'Egitto andasse in rovina.
Nessuno si è accorto che si è trattato di uno dei periodi più belli, nella storia dell'Egitto.
I sacerdoti si lamentavano perché l'antica fede s'illanguidiva, gli artisti perché l'arte decadeva, i generali perché lo spirito guerriero sembrava morto, i nobili perché non c'era più nobiltà, i mercanti e i contadini perché le tasse erano troppo alte.
Ma fra un lamento e l'altro, fra alti e bassi, fra piccoli successi e piccoli fallimenti, la vita scorreva tranquilla nelle ventimila città.