Arthur Schopenhauer, Sulla quadruplice radice del principio di ragione sufficiente, 1847
Se la ragione fosse una facoltà fatta per la metafisica, che desse conoscenze quanto al contenuto e quindi lumi al di là di ogni possibilità di esperienza, allora nel genere umano dovrebbe regnare, per gli oggetti della metafisica e pertanto anche della religione, perché sono gli stessi, un accordo, appunto, altrettanto grande di quello che regna per gli oggetti della matematica, sicché se per esempio uno nelle sue vedute su cose simili si discostasse dagli altri, dovrebbe essere subito considerato un po' tocco. Ma avviene esattamente l'inverso: su nessun tema il genere umano è così profondamente in disaccordo come sul tema suddetto. Dacché gli uomini pensano, tutti i sistemi filosofici si trovano in contrasto e sono in parte diametralmente opposti tra loro; e dacché gli uomini credono (che è cosa ancor più antica), le religioni si combattono tra loro con il fuoco e la spada, con scomuniche e cannoni.