Kazuo Ishiguro, Gli inconsolabili, 1995

Non so di preciso cosa la tormenti in questo momento, ma sono sicuro che non c'è nulla di insormontabile. È già capitato tante altre volte. Ma adesso Boris comincia ad accorgersene. E se Sophie non affronta i suoi problemi al più presto, temo che il bambino ne sarà gravemente scosso. Ed è una tale delizia, in questo periodo. Così schietto e pieno di fiducia. So che è impossibile che resti così per tutta la vita; forse non è nemmeno auspicabile. Ma alla sua età, e per qualche anno ancora, penso che abbia il diritto di credere che il mondo è un luogo di calore e allegria.