Louis-Ferdinand Céline, Guerra, 1934

Anche se uno al più ha dieci minuti da vivere cerca sempre un po’ di quella tenera emozione di una volta. Nelle lettere di mio padre c’era tutta la mia gioventù carogna che era crepata. Non rimpiangevo niente, lui era solo un lurido stronzo, apprensivo, mi faceva orrore, ma era pur sempre il mio piccolo passato di moccioso viziato quello che delineava sulle cartoline postali preaffrancate e sottoposte a censura, con frasi ben calibrate e ben tornite.