Mario Benedetti, Chi di noi, 1953

Guardò distrattamente verso la porta e la ricordò di colpo, adesso sì, mentre percepiva l’immagine di quest’altra donna piena di paura e orgoglio, letteralmente avvolta in una pelliccia di lontra, che girava la testa per cercarlo. È l’unica, pensò. Pensò anche che solo un cretino poteva formulare un pensiero del genere.