Javier Cercas, L'impostore, 2014

Cos'è il kitsch? Prima di tutto, è un'idea dell'arte che implica una falsificazione dell'arte autentica, o come minimo la sua svalutazione sensazionalistica; ma è anche la negazione di tutto ciò che nell'esistenza umana risulta inaccettabile, nascosto dietro una facciata di sentimentalismo, bellezza fraudolenta e virtù posticcia. Il kitsch è, in poche parole, una menzogna narcisistica che nasconde la verità dell'orrore e della morte: così come il kitsch estetico è una menzogna estetica (un'arte che in realtà è una falsa arte) il kitsch storico è una menzogna storica (una storia che in realtà è una falsa storia). [...] Così come l'ormai vecchia industria dell'intrattenimento ha bisogno di alimentarsi del kitsch estetico, che regala a chi lo consuma l'illusione di star godendo dell'arte autentica senza chiedergli in cambio nessuno degli sforzi che quel godimento richiede né costringerlo a esporsi a nessuna delle avventure intellettuali e a nessuno dei rischi morali che comporta, la nuova industria della memoria ha bisogno di alimentarsi del kitsch storico, che regala a chi lo consuma l'illusione di conoscere la storia reale risparmiandogli sforzi, ma soprattutto risparmiandogli le ironie e le contraddizioni e i disagi e le vergogne e le paure e le nausee e le vertigini e le delusioni che quella conoscenza procura.