Thomas Mann, Doktor Faustus, 1947

«Perplessità» è un'eccellente espressione; io ne ho sempre avuta un'alta considerazione filologica. È parola avvolta dalla luce ambigua che scaturisce sia dal lato ammirevole sia da quello equivoco di una cosa o di un uomo, e che invita ad affrontare ma anche a evitare un argomento o, in ogni caso, ad avvicinarlo con grande cautela.