Quando uno muore il mondo reale si
muove un pochino e questo contribuisce alla sensazione di nausea. È come se all'improvviso ti mettessi degli occhiali con un'altra gradazione, non molto diversa dalla tua, ma differenti. E la cosa peggiore è che sai che sono i tuoi occhiali quelli che hai preso, non degli occhiali sbagliati. E il mondo reale si
muove un pochino a destra, un pochino in basso, la distanza che ti separa da un determinato oggetto cambia impercettibilmente, e questo cambiamento uno lo percepisce come un abisso, e l'abisso contribuisce alle vertigini, ma anche questo non importa.