Il primo è un modo di pensare razionale, il secondo magico. Possiamo sostenere che diventare adulti, cosa che la psicoanalisi dovrebbe aiutare a fare, significhi abbandonare il pensiero magico per quello razionale, ma possiamo anche sostenere che non si debba abbandonare niente, che ciò che è vero su un determinato piano mentale non lo sia su un altro, e che si debbano abitare tutti i piani, dalla cantina alla soffitta.