Per tornare all'articolo, i suoi autori (Duflo e Banerjee) scrivevano che
l'ottimismo e la felicità non sono elementi discreti, sono concetti
che in matematica sarebbero definiti 
fasi, confusi come il
cielo nuvoloso: qual è la quantità di nubi per cui una giornata si
definisce brutta? Il giudizio è soggettivo e può generare
confusione. Ecco, l'ottimismo è un po' come un cielo nuvoloso: ci
sono degli squarci di azzurro e anche delle nuvole, e sempre ci
saranno.